Nutrizionistica

Sport e alimentazione

quanto è importante una dieta equilibrata?

Ne parliamo con la nostra nutrizionista, la Dottoressa Veronica Rossini.

Quanto è importante la "dieta" per l'allenamento?

Una corretta alimentazione permette di mantenere un organismo in un buono stato di salute e di avere energia a sufficienza per affrontare la giornata.

Le persone che praticano attività sportiva, devono prestare maggiormente attenzione a ciò che assumono durante il giorno in quanto le loro richieste energetiche possono essere maggiori rispetto a soggetti sedentari e la loro alimentazione può incidere in modo significativo sul raggiungimento della loro performance.

A seconda del lavoro che si svolge, attività aerobica o anaerobica, si può impostare una corretta alimentazione con inserimento adeguato di macro e micro nutrienti.

Macronutrienti importanti sono carboidrati, proteine e grassi.

I carboidrati, semplici e complessi,  permettono di avere energia immediata per supportare le richieste energetiche e consentono di far fronte alla fatica psico – fisica evitando cali repentini di glicemica (zuccheri). Danno energia sotto forma di glicogeno muscolare, prevenendo la degradazione del tessuto muscolare e consentendo la riparazione del muscolo.

Si consiglia  il loro utilizzo sia nel pre che nel post allenamento.

Importanti per uno sportivo  sono anche  le  proteine.

Quest’ultime sono indicate  soprattutto nel post – allenamento per facilitare il recupero muscolare e la rigenerazione dei tessuti muscolari.

Mantengono la massa magra muscolare ed aumentano  il muscolo attraverso la sintesi proteica: con questo processo  il corpo utilizza gli amminoacidi presenti nelle proteine per ricostruire le fibre muscolari, rendendole più forti e resistenti.

Gli atleti possono consumare tra 1,5 e 2,0 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno, a seconda dell’intensità e del tipo di attività fisica. Ad esempio, un maratoneta potrebbe necessitare di un apporto proteico inferiore rispetto a un bodybuilder, che potrebbe richiedere quantità maggiori per supportare la crescita muscolare e il recupero dopo allenamenti intensi.

Oltre alle proteine, anche i grassi hanno un ruolo fondamentale all’interno dell’alimentazione dello sportivo.  

La quantità di grassi “buoni”  (pesce, olii, semi, frutta secca ), non dovrebbe mai scendere al di sotto del 30% delle calorie assunte in totale. I grassi saturi invece devono restare al di sotto del 10% del fabbisogno giornaliero.

Questi macronutrienti svolgono un ruolo di deposito energetico ed  una hanno una funzione strutturale, in quanto vanno a costruire la membrana cellulari; sono  indispensabili per la coagulazione del sangue ed   il buon funzionamento del sistema cardiovascolare ed immunitario.

Intervengono nel metabolismo delle ossa trasportando vitamine liposolubili tra cui la D.

I grassi sono una fonte di energia nelle prestazioni di resistenza (corsa, triathlon); devono essere limitati nel pre gara in quanto rallentano la digestione.

Perchè è rivolgersi ad un nutrizionista?

Un nutrizionista è una figura  professionale qualificata con una formazione accademica e un’esperienza comprovata nel settore della nutrizione  che ti guiderà all’interno di un percorso di educazione alimentare fornendoti gli strumenti necessari per un benessere psico-fisico. 

Attraverso l’anamnesi clinica e uno studio accurato della tua composizione corporea, questa figura professionale ti potrà aiutare ad impostare sane abitudine alimentari e portare al raggiungimento dei tuoi obiettivi a medio o lungo termine.  

Sarà in grado di evidenziare carenze nutrizionali, intolleranze o allergie;   instaurerete insieme il percorso più idoneo grazie ad un protocollo alimentare personalizzato.

La sua figura ti permetterà anche meglio di comprendere il ruolo dell’alimentazione e la sua influenza non solo a livello  fisico bensì anche mentale ed umorale: la nostra alimentazione incide  direttamente sulla nostra salute, sul nostro peso corporeo e sul nostro umore.

E’ raccomandata una visita nutrizionale per coloro che vogliono perdere peso, persone con problemi gastro – intestinali, problemi alimentari, allergie o persone che seguono regimi specifici (diete vegane, vegetariane).

E’ di supporto anche per donne in gravidanza, menopausa, problemi ormonali e per la prevenzione di patologie come nel caso del diabete o dell’ipertrigliceridemia o ipertensione.  Se pratichi attività sportiva, ti potrà aiutare nel bilanciare gli alimenti a seconda della tipologia di attività e della richiesta energetica.

E’ una figura che ti supporta anche da un punto di vista emotivo durante tutto il percorso fino al raggiungimento di uno stile di vita sano.

Quali sono i parametri da considerare per creare un’alimentazione ad hoc?

Durante una prima visita nutrizionale, lo specialista raccoglie informazioni generali sul paziente, i dati antropometrici (peso, altezza) ed effettuerà un’ indagine sulle abitudini alimentari.

Per l’analisi della composizione corporea verrà utilizzata la bioimpedenziometria. 

Quest’ultima serve ad avere una stima della composizione corporea: massa magra (acqua, muscoli, ossa) e massa grassa (tessuto adiposo). E’ uno strumento diagnostico non invasivo in grado di rilevare in modo preciso, rapido e ripetibile un ampio insieme di parametri relativi alla struttura corporea del paziente, evidenziandone l’evoluzione lungo il processo di recupero della performance psicofisica.

Sulla base dei dati raccolti e degli obiettivi da raggiungere, tenendo conto anche delle abitudini e di eventuali scelte alimentari della persona, il nutrizionista elaborerà  un piano alimentare personalizzato.

Una volta consegnato il piano, il paziente viene seguito e supportato dal nutrizionista, e valutato periodicamente, con frequenza e modalità che possono variare da persona a persona.​​

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